Storia

 


Storia di Murorotto
Nel 1720 alcuni contadini notarono una luce provenire da una località di San Vito sullo Ionio, incuriositi giunsero sul luogo. La luce misteriosa proveniva da un quadro in un muro raffigurante una madonna vestita di rosso con un mantello azzurro, sul braccio sinistro portava gesù bambino e nella mano destra una fiaccola ardente. Molti fedeli giunsero sul luogo, avvennero molti miracoli. Molti muratori provenienti dai paesi vicini (San Vito sullo Ionio, Cenadi, Olivadi, Centrache, ecc.) cercarono di staccare il quadro per portarlo in un luogo che fosse più degno, ma nessuno riuscì a rimuoverlo. Giunse sul luogo un certo De Marco di Palermiti che al primo colpo di piccone riuscì a staccarlo dal muro. A questo punto tutte le persone volevano il quadro ma dovettero mettersi d’accordo e così facendo giunsero ad una soluzione. Il quadro si doveva mettere su un carro trainato da buoi senza guidatore, dove si sarebbe fermato il carro lì doveva rimanere il quadro. Il carro attraversò San Vito sullo Ionio, Cenadi, Olivadi, Centrache e solo quando giunse a Palermiti i buoi si inginocchiarono nelle vicinanze della vecchia chiesa di San Giusto dove il quadro venne sistemato.

Storia della Nuova Chiesa
Nel 1783 la vecchia chiesa di San Giusto fu distrutta dal terremoto. Così fu sistemata una cappella nell’attuale piazza dei Martiri per sostituire la chiesa distrutta, passò molto tempo ma la nuova chiesa non venne costruita a causa dell’indecisione del popolo sul luogo. Giorno dopo giorno, dove oggi è presente l’attuale chiesa, si notava un mucchio di pietre sempre più grande. Nessuno riusciva a spiegarsi chi trasportasse quelle pietre. Una notte una signora curiosa rimase affacciata alla finestra per scoprire il mistero; A mezzanotte in punto vide una bellissima signora con un mantello azzurro trasportare una pietra sulla testa, la signora misteriosa fece tre viaggi, alla fine del terzo viaggio si allontanò lentamente lasciando una scia di luce dietro di sé (si racconta che la misteriosa donna fosse la madonna). La signora affacciata alla finestra stupita di ciò che aveva visto, accorse ad informare il resto del paese. Non c’erano dubbi, la nuova chiesa doveva essere costruita in quel luogo

Feste Padronali
San Giusto : Il 14 Luglio si celebra la festa del Santo Patrono con messa, processione per le vie del paese, concerto bandistico e fuochi pirotecnici.
Madonna della Luce : Il 2 Luglio si celebra 'a hesta picciula (la festa piccola) della Santa Patrona con messa, processione per le vie del paese e concerto bandistico. L’ultima domenica di Agosto si celebra 'a hesta randa (la festa grande) con messa , processione per le vie del paese, fiera, concerto bandistico, concerto di un cantante di musica leggera italiana e fuochi pirotecnici. A chiudere la festa della Madonna della Luce è l’ottava (otto giorni dopo la festa grande).

Costume Tipico
Il costume tipico di Palermiti come negli altri paesini della calabria è la pacchiana, ormai sono poche le donne rimaste fedeli a tale costume. Il costume è composto da: pannu (sopravveste colorata); cammisa (sottoveste bianca); hoddala (grembiule); juppuna (corpetto); tuvagghia; manichi (manicotti); gunneda (gonna raccolta posteriormente). La tradizione del paese voleva che le signore sposate indossassero il pannu di colore rosso e le single di colore blu o verde e le vedove di colore nero, questo doveva servire a riconoscere il loro stato civile.
 

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